“A SCINNUTA” DELLA MADONNA DELLA NEVE TRA FEDE E TRADIZIONE

Giarratana – Un’emozione indescrivibile ha caratterizzato la tradizionale “scinnuta” che ha dato il via ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Neve.

Il suggestivo gruppo dei Tamburi di Giarratana ha sfilato per le vie del piccolo centro montano sino alla Basilica di Sant’Antonio Abate, dove, sostando sul sagrato della Chiesa si è esibito tra consensi e applausi.

Il suono a festa delle campane e lo sparo dei colpi a cannone hanno, poi, annunciato ai fedeli la discesa del Simulacro dalla Cappella dell’Altare Maggiore, in cui risiede durante l’anno, all’abside vicino all’altare, accolto dal canto solenne delle litanie Lauretane e del Tota Pulchra.

Momenti carichi di fede e di ardente devozione.

“Quello che stiamo facendo” – ha dichiarato Don Gino Ravalli – “è un segno e come tutti i segni va riportato nella nostra vita. La Madonna sta scendendo e viene in mezzo al suo popolo, questo è il segno che Maria va sempre incontro ad ognuno di noi, è Maria che viene dentro la nostra vita, dentro la nostra casa e noi come suoi figli accogliamo questa Madre che ci viene incontro. Questo è il segno, accogliere Maria ancora una volta”.

La Santa Patrona, sulle spalle dei devoti, si è poi affacciata dal portone principale, salutando la sua Giarratana, accolta dalle grida di gioia dei fedeli.

Un appuntamento molto sentito dalla comunità di Giarratana, che ha, infatti, partecipato in gran numero al significativo momento.

Grande successo anche per il Primo Torneo Madonna della Neve di calcio balilla umano che, fra risate e divertimento, ha intrattenuto piacevolmente il pubblico. Finale e semifinale di questo primo torneo si disputeranno questa sera alle ore 21.00 presso il “largo Mattarella”, dove è stato allestito il “campo” da gioco.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it