LE STRADE DEL CENTRO STORICO SUPERIORE DI RAGUSA INVASE DALLE ERBACCE

 “Il centro storico di Ragusa superiore è invaso di sterpaglie. E fin qui, per modo di dire, tutto regolare. Se non che abbiamo scoperto che l’Amministrazione comunale impedisce alla ditta che gestisce il servizio di decespugliamento di intervenire nell’area. Vorremmo capire: qual è la ratio di questa disposizione?”. E’ il consigliere del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, a denunciarlo dopo avere ricevuto le segnalazioni di numerosi residenti che lamentavano la mancata scerbatura dei marciapiedi proprio nel centro città. “Dopo avere raccolto le lamentele – continua Chiavola – mi sono naturalmente attivato per capire come mai l’intervento ritardasse; in seguito ad una serie di confronti, anche con il personale del Comune, ho appreso che il dirigente dell’ente di palazzo dell’Aquila avrebbe impartito alla ditta Busso delle disposizioni ben precise. E cioè che in questa fase deve essere curata solo la zona periferica della città. Lasciando perdere le strade del centro storico superiore che continueranno, chissà per quanto altro tempo, a rivelarsi un ricettacolo di ogni tipo di sporcizia anche per la presenza di queste erbacce che, con il passare dei giorni, diventano sempre più folte e consistenti. Tra l’altro, non assolvendo, in questo modo, ad un’altra necessità. Quella di fornire decoro ad una parte di Ragusa che, anche se non gettonata come Ibla, è comunque presa di mira dai turisti durante il periodo estivo e dovrebbe quindi cercare di garantire una immagine di sé il più accattivante possibile. Sono sinceramente stupito da questo atteggiamento dei vertici dell’ente di palazzo dell’Aquila e quello che mi preme comprendere è se queste indicazioni arrivano dall’alto, cioè se si tratta di scelte politiche, oppure se ci sono ragioni legate ad una pianificazione di cui, sinceramente, mi sfugge il motivo. In giro, nel centro storico superiore, per il momento si vedono strade costellate di cespugli. E credo non sia quello che i cittadini si aspettano di vedere. Presenterò una interrogazione per comprendere le ragioni di questa situazione che ha davvero dell’inverosimile”.

 

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