A SINISTRA RAGUSA DALLA PARTE DI IALACQUA

A Sinistra Ragusa esprime solidarietà nei confronti del Consigliere Carmelo Ialacqua in merito alle accuse a lui rivolte dalla FP CGIL, a seguito del suo intervento sulla gestione dei rifiuti nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 22 Luglio scorso.

“Il Consigliere Ialacqua non ha raccontato nessuna menzogna, ma sacrosante verità” – spiega A Sinistra Ragusa – “Come si fa a definire falsità il sacrosanto diritto di volere approfondire la questione legata alle presunte similitudini tra il caso Scicli e quello ragusano in tema di relazioni e pressioni sindacali?”.

“È vero o non è vero che, alla luce degli stralci dell’audizione del Sindaco di Scicli Susino presso la DDA di Catania, che leggiamo a mezzo stampa, i legali del Sindaco sciclitano rivelano particolari pressioni della funzione pubblica della CGIL provinciale, in relazione all’assunzione di 4 operatori ecologici extra contratto, poi successivamente coinvolti in eclatanti indagini giudiziarie?”.

“Il filo conduttore è sempre lo stesso, l’assunzione di lavoratori eccedente l’organico previsto. Non è il caso di fare chiarezza una volta per tutte sul famigerato Allegato C, che, in barba a qualsiasi normativa, non solo imponeva alla ditta aggiudicatrice di assumere più dei 165 lavoratori previsti dal bando stesso, ma prevedeva addirittura una lista precisa di nominativi da assumere?”.

“Questa lista, guarda caso, coincideva con 12 nominativi che la ditta Busso impiegava già da tempo e che la stessa aveva a suo tempo assunto, almeno così sembra di capire, palesemente al di fuori dei parametri previsti per l’organico da impiegare nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani”.

“Questi 12 lavoratori” – continua A Sinistra Ragusa – “hanno sempre lavorato per conto della ditta Busso nei comuni di Chiaramonte, Monterosso, Giarratana e, dal 2008, alcuni di questi anche a Ragusa. I 12 dipendenti della ditta Busso non rischiavano nessun licenziamento nell’eventuale passaggio a nuovo affidamento, in quanto suddetti lavoratori non avrebbero fatto altro che tornare a lavorare alle dipendenze della Busso in altri comuni . La verità è che questi lavoratori, e le loro giuste rivendicazioni, sono stati indegnamente strumentalizzati”.

“Se veramente serviva nuovo personale a Ragusa, anche se a quanto sembra di capire non serviva affatto, perché non provvedere per tempo alla regolarizzazione dei tanti precari già da tempo in carico alla Busso? Perché non far ricorso alle liste di disoccupati ed indigenti, prima di assumere altre persone? Perchè questo la Fp Cgil non lo ha mai sostenuto?”.

“Altro tema delicato, che non si può derubricare a falsità, è quello relativo al fatto che in questi mesi il Sindaco abbia deciso di condurre una trattativa quasi esclusiva con una sola sigla sindacale, la CGIL. Perchè le altre sigle sono state emarginate dal confronto? La trattativa avvenuta in Prefettura tra il Sindaco e lo stesso sindacato di cui sopra, culminata nel “fantomatico accordo”, così come lo hanno definito CISL-UIL-UGL, che avrebbe comportato pare un allargamento dell’organico per la ditta aggiudicataria, ma senza ulteriori oneri finanziari, si lega o non si lega ad una medesima situazione verificatasi nel 2011 allorché si ritenne di allargare la raccolta differenziata in città, con l’allargamento a costo zero anche dell’organico?”.

“In realtà, in quella sede, non ci fu nessun risparmio di costo e il canone corrisposto all’impresa dal Comune fu successivamente incrementato, il tutto a danno delle tasche dei contribuenti. Grazie al fantomatico accordo di cui sopra, non si rischiava anche in questo caso un aggravio dei costi, senza nessun beneficio in senso inverso per la cittadinanza?”.

“Il Consigliere Ialacqua – ribadisce A Sinistra Ragusa – “non ha raccontato nessuna falsità, ma ha espresso una serie di riflessioni che richiedono una giusta analisi e il dovuto approfondimento da parte di tutti”.

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