ALLA GUARDIA MEDICA DI SAN GIACOMO

I militari della stazione carabinieri di Ragusa Ibla hanno identificato e denunciato per minaccia aggravata un uomo a seguito di uno strano e singolare episodio avvenuto presso l’ambulatorio della guardia medica di San Giacomo.

Il fatto è accaduto lo scorso 20 maggio alle sei del mattino. La donna, medico di guardia in servizio presso quell’ambulatorio, ha sentito suonare il campanello ed è andata ad aprire. S’è trovata davanti un uomo, più o meno suo coetaneo, e gli ha domandato di che cosa avesse bisogno. Lui, molto candidamente le ha risposto che desiderava fare sesso con lei. La dottoressa, sbigottita, ha mantenuto la calma e lo ha invitato seccamente ad andarsene immediatamente, avvisandolo che avrebbe chiamato aiuto.

L’uomo, vistosi rifiutato (forse pensava che per conquistare una donna si dovesse esprimere direttamente richieste esplicite…), s’è adirato ma fortunatamente non è passato alle maniere forti. S’è limitato a insultarla e minacciarla ma poi, forse intimorito, forse vergognato, ha imboccato la porta ed è uscito.

Il medico inizialmente non ha sporto denuncia ai carabinieri ma ha solamente informato l’A.S.P. che ha scritto all’Arma di Ragusa richiedendo maggior vigilanza all’ambulatorio di San Giacomo, fornendo al contempo le immagini della videosorveglianza. La donna quindi, interpellata dai militari, ha fornito una descrizione dell’indagato, sicché i carabinieri hanno iniziato le ricerche. Per un periodo però nulla di fatto, i militari non ne riuscivano a venire a capo. Poi il lampo di genio, il colpo di fortuna, che si sa “audaces iuvat”. Chi cerca trova, o in un modo o nell’altro ci si arriva in fondo, basta non mollare.

Qualche giorno fa i militari della Stazione CC hanno convocato un cittadino di San Giacomo per sentirlo quale persona informata sui fatti in merito a un’attività d’indagine che i militari avevano in corso. Quando l’uomo, il 40enne agricoltore C.C., s’è seduto davanti ai carabinieri per rendere informazioni, i militari hanno capito subito chi avevano di fronte. L’uomo era proprio lo stesso delle immagini del video fornito dall’A.S.P.

Fatta una rapida ricerca all’ACI, i militari hanno scoperto che la sua auto era pure identica a quella utilizzata dall’indagato per allontanarsi dall’ambulatorio.

I militari lo hanno quindi messo alle strette contestandogli l’accaduto. L’uomo, senza tergiversare, ha ammesso il tutto, confidando di essere stato molto attratto dal medico, da lui ritenuto una donna molto affascinante e seducente. Deciso a “provarci” s’era fatto sotto con modi poco consoni e men che meno educati, pensando di avere successo, ma, vistosi rifiutato, gli era venuto spontaneo prendere a male parole il medico.

Ora è indagato. I militari dell’Arma di Ibla lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica per minaccia aggravata, da vedere se la dottoressa intenderà anche querelarlo.

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