SEDUTA DEDICATA ALLA QUESTION TIME

Due ore e mezza di question time e nove interrogazioni discusse nel corso del consiglio comunale esclusivamente dedicato alle interrogazioni. Diciannove i consiglieri presenti, la question time si apre con una interrogazione del consigliere Vito D’Antona relativo al progetto della rotatoria di Dente Crocicchia per il quale insiste un finanziamento della Cassa depositi e Prestiti per 2 milioni e 600mila a fronte del costo complessivo di euro 3.980.000,00.

L’interrogante chiede di sapere cosa è avvenuto a distanza di oltre un anno dall’invio del progetto di rotatoria all’Urega per l’espletamento della gara di appalto e se al fine di non deludere le aspettative degli abitanti del quartiere per un’opera ritenuta vitale per tutta la città, non possono individuarsi soluzioni in grado di accelerare i tempi per l’espletamento della gara, e, pertanto, rimettere la somma di 500mila euro nell’annualità 2014 del piano triennale delle opere pubbliche.

Il sindaco risponde sostenendo che la procedura di gara è mutata. Recandosi all’Urega ha scoperto che per l’indizione della gara non era avvenuta concertazione alcuna e in più mancavano il capitolato e l’aggiornamento prezzi.

Nelle casse del comune sono presenti 2.612.951,14; somme acquisite 17/9/2007 grazie a un mutuo con la cassa depositi e prestiti, il co finanziamento dei 500mila euro sarà fatto in sede di gara; l’opera si realizzerà con le somme della cassa attesa che ci registreranno i risparmi d’asta.

Informa il consiglio che proprio questa mattina l’ing capo dell’ente con propria determina ha approvato l’indizione della gara con procedura aperta per l’affidamentto dei lavori di realizzazione di una rotatoria ad ampio raggio in contrada Dente Crocicchia. Questo è l’atto propedeutico all’indizione della gara di appalto dell’opera che dovrebbe avvenire entro l’anno.

Nel 2014 tutte le somme non saranno spese e andare a impegnare il cofinanziamento lasciandolo non operativo, si rischiava di fare del danno all’ente in quanto non potranno essere utilizzati e sarebbero andati in economia. La somma sarà investita nella posa in opera di asfalto e impianti infrastrutturali della vanella 156 e per gli impianti fognari di Marina di Modica e Maganuco.

Approvato il bilancio 2014 adesso può mettersi in gara entro quest’anno.

Vito D’Antona fa una cronistoria della declassificazione dell’ex 115 a monte e a valle del Ponte Guerrieri caricandosi anche l’ente le manutenzioni. Se come ha fatto pensare il sindaco ci sono atti che vanno contro gli interessi del comune, si rivedano e si correggano.

Non comprende poi il nesso tra l’approvazione del bilancio e l’indizione della gara. Poi è specificato che il riferimento era il piano triennale delle opere pubbliche. Ma anche su questo non rileva nessi, sarebbe utile e necessario allora procedere in tempi stretti la gara di appalto.

Il sindaco replica che sulla diversificazione delle strade non c’è stato un minimo di verbale tra la provincia e comune. Acquisire anche gli svincoli consta molta manutenzione a carico del comune. Si poteva intervenire in modo diverso. In questo caso è stato contratto un mutuo che si sta pagando senza che l’opera avesse avuto il parere degli enti. Questo comporta un danno per l’ente in quanto si paga il rateo del mutuo contratto nel 2007 e l’opera non è stata realizzata.

La scelta di acquisire all’Ente quel tratto di strada dell’ex 115 è stata una scelta politica e si poteva fare diversamente. Adesso l’appalto si può fare in quanto è stato concordato con l’UREGA. Entro questo mese avremo la data dell’indizione della gara.

Il consigliere Tato Cavallino interroga sulle guide abusive che operano nel centro storico della città e indirizzano i turisti a comprare solo in alcuni negozi della città. Nel passato si è cercato di porre in essere dei deterrenti. Era stato consigliata la predisposizione di cartelli con l’indicazione di come visitare la città e alcuni suggerimenti per gli acquisti per evitare forme di consumi commerciali a favore dell’uno o dell’altro esercizio del centro storico.

L’assessore al centro storico, Giorgio Belluardo, informa che il problema dell’abusivismo è stato affrontato con un confronto con le associazioni dei commercianti e delle guide turistiche. Sono stati chiesti degli interventi alla polizia locale per individuare le guide abusive da quelle regolari che devono portare con sé un cartellino d’identificazione.

L’interrogante si ritiene rammaricato dalla risposta dell’assessore. Bastava cioè sapere dell’incontro tra l’amministrazione e le guide turistiche, sostiene che poteva dare il suo contributo attesa l’esperienza acquisita nella precedente amministrazione, dove potevano partecipare anche i produttori di cioccolato anche se il problema rimane quello delle guide abusive. Non si è portato avanti il controllo e sarebbe auspicabile un incontro tra le guide turistiche e i rappresentanti dei commercianti.

L’Assessore Belluardo nella replica valuta che la questione è stata attenzione nel corso di questi ultimi mesi con il coinvolgimento della categoria e della guida. La situazione è sotto controllo e sono stati invitati i commercianti a denunciare casi in cui vi siano condizionamenti da parte delle guide abusive nell’acquisto di beni e si riserva di invitare anche il consigliere Cavallino alle riunioni.

Il consigliere Vito D’Antona illustra un’interrogazione sui fondi ex Insicem per l’ampliamento della zona artigianale.

Tra le opere per l’ente può realizzare si prevedano due progetti: allargamento zona artigianale di c.da Michelica dell’importo di sei milioni di euro, da finanziarsi con i ribassi d’asta delle infrastrutture contenute nell’accordo e la realizzazione di una nuova zona artigianale a Modica Alta per undici milioni di euro  e un milione e mezzo a carico dei fondi ex Insicem.

L’interrogante chiede all’A.C. di dotarsi di un progetto completo dell’ampliamento della zona artigianale di Michelica e di portarlo subito in consiglio comunale per l’importo di sei milioni di euro. Gli appetiti dell’ex provincia regionale e di altri enti per accaparrarsi le somme sono enormi.

L’assessore all’Urbanistica Giorgio Belluardo sostiene che gli uffici si attiveranno con un iter che è già abbastanza chiaro e i fondi ex Insicem saranno impegnati: si tratta di due milioni e mezzo provenienti da gare di ribassi d’asta di altre opere. Il progetto di ampliamento sarà portato presto in consiglio.

L’interrogante si dichiara soddisfatto quando il progetto verrà in consiglio comunale.

Il consigliere Vito D’Antona presenta un’altra interrogazione sulle problematiche connesse alla Tari 2014per le quali gli avvisi non hanno tenuto conto delle esenzioni e delle agevolazioni e si registravano errori.

Per tale situazione chiede all’A.C. le ragioni che hanno determinato la mancata applicazione delle esenzioni e delle riduzioni previste per il pagamento Tarsu, in occasione della rata di acconto Tari per il 2014

Il sindaco dice che la Tarsu non esiste più e quindi non ci sono sgravi. E’ stato messo un ruolo per il 75%, ovvero l’imponibile. Ci saranno quarantacinque giorni, alla fine del pagamento previsto per l’ultima rata, di tempo per mettere a punto le bollette con l’introduzione delle agevolazioni con l’ISEE da presentare e il 25% sarà così regolato con i conguagli dovute all’applicazione delle esenzioni

L’interrogante ritiene che questa potesse essere la risposta esatta cioè prima che avvengano gli avvisi l’utente potrà portare, entro 45 giorni, la documentazione per potere usufruire delle agevolazioni.

Il consigliere Tato Cavallino rileva la sola potatura degli alberi nella piazzetta di treppiedi Sud e chiede invece la pulizia urgente di tutta l’area peraltro molto frequentata da bambini; installare divieti di far fare i bisogni ai cani nella vasta area. Chiede di sapere a che punto è la situazione.

Il sindaco rileva che in quella zona ci sono anni da recuperare in termini di manutenzione; annuncia la costruzione di una bambinopoli nella zona. Per quanto concerne la pulizia, l’amministrazione ha fatto un’ordinanza per la pulizia e la ditta si è rifiutata di farlo. C’è in corso una procedura che prevede penali nei confronti della Ditta. Per quanto riguarda i bisogni dei cani è necessario prendere in flagrante qualche cittadino e cominciare a comminare le sanzioni.

L’interrogante auspica che la ditta possa realizzare i lavori di pulizia straordinaria compresi i gradoni nella piazza.

Il consigliere Vito D’Antona valuta superate due interrogazioni: il piano di riequilibrio e prepensionamenti e bollette acqua consumo 2013. Sulla prima sono stati fatti gli atti, sulla seconda è stata bocciata la mozione d’indirizzo e quindi l’interrogazione è svuotata di contenuto.

Lo stesso consigliere illustra un’interrogazione sulla chiusura del reparto di Pediatria. Una decisione subita in un periodo difficile come l’ondata di sbarchi in cui sono coinvolti centinaia di bambini. La chiusura del reparto è inammissibile. Altro problema è la distanza con i reparti di pediatria di altri nosocomi con la chiusura del Ponte Guerrieri. Si è saputo dalla stampa che il 28 luglio sarà riaperto il reparto. Chiede di sapere se è confermata la notizia.

Il Sindaco rileva che ci sono problemi cronici all’Ospedale Maggiore per mancanza di personale, di strutture e di servizi. Il reparto di pediatria è stato chiuso dal reggente senza che si pensasse a prendere due medici da altri ospedali e portarli a Modica ed evitare di chiudere il reparto.

Ciò è stato fatto senza alcuna informazione preventiva al sindaco ma dopo la decisione. Il nuovo primario nominato non ha mai fatto visita al reparto e in questo momento a scavalco gestisce il primario di Ragusa. Questa la dice lunga sulla gestione della sanità iblea. I prossimi mesi saranno ancora più duri e il manager deve fare delle scelte precise. Oggi si devono fare gli investimenti e stabilire i medici che devono venire a Modica. La commissione mista sulla sanità in città è stata riconosciuta dalla struttura, dal distretto e dai medici di base ed è stato un momento di concertazione. Si è dichiarato pronto a incontrare il nuovo manager. Spera che cambi l’atteggiamento della Regione nei confronti della sanità facendo i necessari investimenti. Ci saranno interventi sul pronto soccorso, sulla reggenza e sul parcheggio della nuova ala del Maggiore. Sostiene di aspettare gli atti.

L’Interrogante per quanto riguarda il rapporto istituzionale con l’Asp di Ragusa è necessario fare un salto di qualità nel senso che l’amministrazione, il consiglio o la conferenza di capigruppo debbano essere coinvolti nelle scelte. Suggerisce questa proposta in quanto la commissione sanitaria mista fatta in città non è stata molto efficace. E su alcuni temi propone anche un consulto con i sindaci del comprensorio per fare alleanza contro chi intende depauperare il patrimonio sanitario del comprensorio.

Lo stesso consigliere presenta un’interrogazione sulle ricerche petrolifere atteso che il territorio del Comune di Modica ne è interessato e ciò costituisce un pericolo e un grosso rischio per l’ambiente delle nostre zone che intendiamo preservare. I sindaci della provincia hanno firmato un documento contro le trivellazioni. Chiede, se il comune a tutela del suo territorio il no politico già espresso, diventi anche un no amministrativo.

Il Sindaco illustra la delibera di giunta, approvata venerdì scorso, con la quale l’amministrazione si è opposta alla  istanza di permesso di ricerca di idrocarburi in mare nel Canale di Sicilia emanato il 14 maggio del 2013 da parte della Transunion Petroleum Italia s.r.l. La copia sarà trasmessa ai Ministeri competenti, alla Regione Sicilia, al libero consorzio della provincia di Ragusa, alla Capitaneria di Porto di Pozzallo.

Sulla sanità il sindaco ritiene si coinvolgere il consiglio sulla questione sanitaria facendo seguire le decisioni della commissione sanitaria mista alla commissione consiliare di pertinenza.

Il consigliere Tato Cavallino interroga l’amministrazione sui cantieri di servizio. In questa prima tranche non è presente il comune di Modica e chiede le ragioni del perché.

Il sindaco nella replica sostiene che non bisogna scoraggiarsi. Il comune di Modica ne ha avuto approvati trenta, rispetto agli altri comuni che hanno avuto finanziati di meno, e continuano a essere emanati i decreti di finanziamenti. Quando i progetti dell’ente dovevano esser presentati a Palermo non erano pronte le piattaforme. Ogni giorno sono firmati i decreti. Per una sola persona, per un fatto di reddito, su duecento la giunta deve rifare la delibera della graduatoria e ripresentarla. Non c’è alcuna necessità di scoraggiarsi. Nessuno degli interessati si è lamentato con lui. Duecento persone potranno lavorare per tre mesi.

L’interrogante ribadisce che l’attesa su questa tematica è alta e questo il fatto che i cantieri di servizio di Modica non sono stati approvati per primi ha creato delle apprensioni. Invita il sindaco ad attenzionare questa questione.

Il Sindaco ribadisce che Modica ha avuto un maggiore finanziamento rispetto agli altri e l’attenzione è massima.

I consiglieri Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto del Pd presentano un’interrogazione sul parco giochi di Santa Marta. Pone l’esigenza di una perimetrazione dell’area, al fine di evitare atti di vandalismo, e nel pomeriggio farlo fruire a tutta la collettività.

Il Sindaco ritiene che la problematica sia importante. Sarà costruita una bambinopoli nello slargo Innocenzo Pluchino a disposizione della collettività e realizzata da un privato e quindi l’area, della scuola sarà chiusa a esclusivo uso degli alunni. I tempi sono di qualche settimana.

L’interrogante si dichiara d’accordo sull’uso esclusivo della bambinopoli della scuola e prende atto della costruzione di una nuova bambinopoli aperta alla collettività.

La seduta è sciolta.

 

 

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