UN GIORNO DI GRANDE FESTA PER RICORDARE CARLO

Succede che si inizia a fare il countdown. Succede che l’attesa aumenta e con essa anche l’ansia della riuscita. Mancano solo quattro giorni al secondo appuntamento “Carlito’s day”, per ricordare Carlo nel secondo anno della sua scomparsa. 

Domenica, ai Campetti dei Gesuiti, a Marina di Ragusa, si alternano numerose attività sportive, dalla zumba al calcetto (con una squadra composta dagli amici di Carlo), dal basket alla camminata, novità di quest’anno, organizzata dall’Associazione Amunì che, dai Gesuiti si recheranno fino al centro della frazione balneare.

Anche quest’anno saranno raccolti fondi per la ricerca: andranno per il progetto “Tu al Centro – screening oncologici” promosso dall’Asl di Ragusa.

 

“Ho deciso di dedicare un giorno a Carlo – ci racconta Laura, la fidanzata- perchè amava fare sport e ne traeva benessere e divertimento da quest’ultimo. Carlo mi ha cambiata e la sua perdita ha mutato il mio approccio alla vita. Ho pensato che organizzare una festa solo per lui, è il modo più autentico per ricambiare quello che mi ha lasciato”. 

Laura l’ha visto lottare a denti stretti fino alla fine e sempre col sorriso sulle labbra. “Mi piace pensare – continua- che il Carlito day sia un modo per rivederlo tra i suoi amici ed allo stesso tempo un modo per raccogliere fondi sempre utili per la prevenzione della malattia”.

La forza di Laura ,lascia, in chi l’ascolta il senso della lotta per la vita affrontata da Carlo. Ti insegna a dare una scala di valori agli affetti che ti stanno accanto. Alcune persone vivono così: senza mai davvero esser contenti né appagati, anche se magari hanno una vita ricca di avvenimenti e risultati. E l’esperienza di Laura ti insegna a disabituarti al fatto che non bisogna mai dare nulla per scontato e bisogna sempre gioire, soprattutto delle piccole cose.

Alla festa, verranno distribuite le magliettine dell’evento di nove colori differenti. “Il simbolo che lo caratterizza – ci racconta ancora Laura- è il palloncino colorato che vola alto in cielo. Incontrare la gente, per strada, che indossa la magliettina, è una cosa che mi riempie il cuore di gioia e mi rende felice. E sono sicura che, un paio di sorrisi, lassù, li sto strappando anche a lui”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it