IL CSEN A FINE STAGIONE

RAGUSA – Il Centro sportivo educativo nazionale della provincia di Ragusa è in procinto di chiudere la stagione 2013-2014. Il momento migliore per tracciare un bilancio dell’attività svolta in questi mesi dall’ente di promozione sportiva guidato dal presidente Sergio Cassisi. “Diciamo che questo – afferma Cassisi – è stato l’anno del boom perché numerose sono state le adesioni raccolte di associazioni sportive dilettantistiche, soprattutto nel campo delle arti marziali e della danza sportiva, due settori che nell’area iblea stanno facendo registrare numeri molto importanti. E ci siamo attrezzati proprio per “governare” al meglio questa crescita. Devo dire che le risposte ottenute sono state molto interessanti e ci hanno permesso di gettare le basi per ulteriori sviluppi già a partire dai prossimi mesi”. Cassisi, poi, fa cenno anche al rapporto proficuo che il Csen intrattiene, a livello locale, con la delegazione provinciale del Coni. “Grazie all’interessamento del delegato provinciale Sasà Cintolo e alla sua disponibilità – continua Cassisi – abbiamo fatto in modo che i movimenti sportivi associati al nostro ente di promozione potessero seguire determinate linee di crescita. Da qui la registrazione di numerose entusiastiche adesioni”. L’anno 2013-2014, poi, è stato quello del congresso provinciale in cui il presidente Cassisi ha individuato le linee guida per il futuro. “E’ stato – dice ancora quest’ultimo facendo riferimento all’appuntamento tenutosi nelle scorse settimane – un altro fondamentale momento di confronto che ci è servito per riorganizzare al meglio il Csen, seguendo anche le indicazioni provenienti dalla base. Vale la pena di rammentare che, allo scorso 31 dicembre, erano novantasei le associazioni sportive dilettantistiche nostre affiliate e speriamo, naturalmente, di fare crescere ancora di più questi numeri”. Cassisi, coadiuvato dal vicrepresidente Massimo Buffa, dal segretario Giuseppe Stracquadanio, dei consiglieri Concetta Raniolo e Giovanni Perone, si è adoperato per centrare le proprie attenzioni sul mondo della danza (“Che per noi – dice – è uno dei movimenti trainanti, considerato che racchiude almeno i due terzi della associazioni affiliate”) e su quello delle arti marziali, mettendo in evidenza, sia nell’uno come nell’altro caso, le varie specificità. Tra le novità della stagione che sta per chiudere i battenti l’istituzione del Premio danza Csen. “Per la prima volta – prosegue orgoglioso Cassisi – siamo riusciti ad aggregare un elevato numero di associazioni che si occupano di danza sportiva, ben quindici, che hanno fatto in modo che i saggi di fine anno potessero essere sottoposti alla valutazione di una giuria da noi voluta per decretare il migliore show. E, alla luce delle adesioni, stiamo già pensando a creare la seconda edizione, consapevoli del fatto che ci possano essere  difficoltà di un certo tipo. Ma era una esperienza e una sperimentazione che bisognava fare per il livello che, nel nostro territorio, abbiamo raggiunto”. Alla fine, l’auspicio del presidente Csen: “Ci stiamo adoperando per fare in modo che il nostro ente di promozione sportiva possa continuare ad aggregare un numero sempre più consistente di associazioni a cui fornire risposte specifiche. Sono parecchie le iniziative che abbiamo in programma e che annunceremo di volta in volta. Iniziative che ci consentiranno di fare crescere ulteriormente i movimenti presenti nel nostro ambito provinciale”.

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