IL VESCOVO DI RAGUSA MONS. URSO HA PRESIEDUTO IERI SERA LA SOLENNE CONCELEBRAZIONE IN ONORE DI SAN GIORGIO

La benedizione di San Giorgio martire su tutta la città di Ragusa. Perché possa fungere, ancora, da supporto e da guida, così come è sempre stato, soprattutto nei 371 anni in cui ha assolto al ruolo di glorioso patrono di Ragusa. E’ tornato a perpetuarsi, ieri sera, al termine della solenne concelebrazione eucaristica tenutasi al Duomo di Ibla, un augurio molto atteso dai devoti e dai fedeli. Un augurio arrivato dal vescovo di Ragus, mons. Paolo Urso, che ha presieduto la cerimonia religiosa ripercorrendo, nell’omelia, la vita del santo cavaliere, tratteggiandone le paure umane a cui ha fatto da contraltare una grande forza spirituale. La stessa forza spirituale che deve muovere ciascun fedele nel suo percorso verso Dio. Mons. Urso si è rivolto soprattutto ai giovani scout della città che, partendo dalle loro sedi, hanno raggiunto il Duomo in pellegrinaggio, per rendere così omaggio al loro santo patrono. Considerata la solennità della cerimonia erano presenti il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, il sindaco, Federico Piccitto, con il vice Massimo Iannucci e con il consigliere comunale Mario Chiavola, il questore Giuseppe Gammino, il comandante della Compagnia di Ragusa dei carabinieri, Alessandro Coassin, e il comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, Massimiliano Pacetto. C’era anche il gonfalone della città ad evidenziare la particolarità del momento. Numerosi, anche in questa occasione, i fedeli presenti al Duomo che hanno così avuto modo di onorare il santo cavaliere in attesa della festa esterna che, quest’anno, si terrà il 30 e il 31 maggio e l’1 giugno. I componenti dell’associazione San Giorgio martire, che hanno partecipato in maniera compatta e sentita alla messa solenne di ieri sera, al termine della funzione religiosa hanno annunciato che renderanno noto nelle prossime ore il calendario dei festeggiamenti che sarà assolutamente in linea con quello delle precedenti edizioni. I componenti dell’associazione, inoltre, hanno voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che già si sono espressi a favore dell’organizzazione di iniziative in grado di rispondere alle esigenze di una manifestazione religiosa di così grande richiamo, una manifestazione che, negli ultimi anni, ha saputo riconquistare la massima attenzione e che intende procedere su questa direzione, nonostante le ristrettezze economiche, anche per il prossimo futuro. “Anche ieri sera – dice il parroco del Duomo, don Pietro Floridia – abbiamo potuto prendere atto dell’ennesimo attestato di devozione che questa città nutre nei confronti del santo cavaliere. Una figura emblematica per quanto riguarda la vittoria del bene sul male e che, ancora oggi, incarnando una non comune vitalità ed effervescenza, risulta essere di una attualità sorprendente”. Intanto è stato attivato il sito internet www.sangiorgioragusa.com all’interno del quale è possibile visionare le foto più significative dei festeggiamenti di questa edizione, oltre a quelle passate, e seguire passo dopo passo i vari eventi che caratterizzeranno le celebrazioni di quest’anno, a cominciare dalla “Scinnuta” di domenica scorsa.

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