CONTINUANO LE NOMINE POLITICHE DA PARTE DEL SINDACO PICCITTO

“Apprendiamo non senza un pizzico di stupore del mini rimpasto operato dal sindaco di Ragusa Federico Piccitto che ha fatto fuori l’ex assessore all’Ambiente Claudio Conti, per inserire in giunta il signor Salvatore Corallo che ha avuto la delega ai Lavori pubblici fino a ieri detenuta da Stefania Campo”. E’ il commento del direttivo di Idee per Ragusa, all’indomani della decisione del primo cittadino, che con due distinte determine ha operato la prima rimodulazione delle deleghe, da quando è stato eletto a capo dell’Amministrazione comunale. “Una decisione pienamente legittima – commenta Idee per Ragusa – che tuttavia ci lascia perplessi per le modalità: quali sono le competenze in materia di lavori pubblici del signor Salvatore Corallo? Se è vero, com’è vero, che gli assessori comunali del Movimento 5 Stelle sono stati scelti sulla base di una sorta di selezione pubblica, nella quale i candidati hanno presentato i propri curricula, e che la stessa Campo era stata scelta proprio perché, essendo architetto, era risultata la migliore, quale curriculum è stato presentato all’Amministrazione perché si procedesse a questo rimpasto? E la stessa Campo, alla quale adesso è rimasta la delega alla Cultura, quali competenze ha per detenere tale delega? Ribadiamo il fatto che è nei poteri del primo cittadino prendere tali tipi di decisioni e che il sindaco fa bene a procedere con tutti i rimpasti che ritiene opportuni. Ma che una volta per tutte la si faccia finita con il ritornello che il Movimento 5 Stelle rappresenta il nuovo perché basa tutto sulla meritocrazia. Le nomine di questa Amministrazione continuano ad essere nomine politiche. Come quelle che farebbe qualsiasi altro partito. Infine, se fra otto mesi, la situazione ambientale a Ragusa sarà la stessa, senza quell’auspicato cambiamento, annunciato in campagna elettorale, il sindaco che farà? Dirà che è sempre colpa degli altri o penserà che è lui che non funziona? E poi, con tutto il rispetto: non c’erano ragusani che avevano le competenze per ricoprire questo ruolo dato che il signor Corallo è di Comiso?”.

 

 

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