OPERAZIONE “SAFETY HOME”, CINQUE ARRESTI FRA VITTORIA E COMISO

La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha arrestato i componenti di un’associazione a delinquere finalizzata a commettere rapine in abitazione e furti di ogni genere in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Gli arrestati sono Angelo Di Gregorio, Salvatore Sacco, Roberto Scollo, Lucia Di Natale (tutti di Vittoria) e Francesca Giordanella, di Comiso. I cinque erano diventati l’incubo degli anziani della provincia di Ragusa: hanno compiuto, infatti, ai danni di anziani, rapine in casa, picchiandoli e legandoli per agire indisturbati. Le risultanze investigative al termine dell’attività della Polizia di Stato coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa hanno permesso di appurare che Di Gregorio ricopriva il ruolo di promotore ed organizzatore, oltre che partecipe alle varie fasi esecutive dei singoli delitti (ben 18 i casi di cui sono sospettati); i reati venivano da lui compiuti unitamente a Scollo e Sacco, quali coadiutori nelle fasi organizzative e materiali esecutori degli stessi reati. Di Natale e Giordanella fornivano il necessario supporto logistico agevolando, tra le altre cose, l’allontanamento dai luoghi degli altri associati. La Giordanella era anche custode della refurtiva, così come degli abiti e delle attrezzature utilizzati durante le rapine ed i furti. Il modus operandi messo in atto dagli associati era particolarmente grave e poteva di sicuro condurre anche alla morte delle vittime, considerata la loro età e le sevizie alle quali erano sottoposte.

Gli associati, nessuno escluso, dapprima effettuavano diversi sopralluoghi nei pressi delle abitazioni da derubare o rapinare, successivamente entravano in azione; quando accertavano che erano abitate entravano in casa ed immobilizzavano le vittime utilizzando del nastro adesivo; bloccate mani e piedi impedivano alle vittime di urlare con ciò che trovavano, un maglione o un cuscino, tutto andava bene, l’importante era raggiungere il risultato ma il rischio di soffocare la vittima anziana era altissimo.

Le indagini da parte di tutte le Forze di Polizia sono cominciate dalla prima rapina perpetrata in casa nel mese di gennaio 2013, ma la svolta è avvenuta quando gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato e del Commissariato di P.S. di Vittoria hanno individuato delle telecamere installate in una zona che gli associati avevano preso di mira. Durante una delle tante rapine in casa pianificate, il proprietario ancora sveglio aveva messo in fuga i criminali avvisando subito la Polizia. Dalla elaborazione delle videoriprese avevano inizio le attività tecniche. Le intercettazioni delle conversazioni in auto e telefoniche dei sospettati autorizzate dalla Procura della Repubblica, insieme agli altri elementi raccolti, hanno consentito di individuare i membri dell’associazione criminale e, tassello dopo tassello, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di ognuno di loro raccogliendo fondamentali elementi di prova che oggi hanno permesso di applicare l’odierna misura cautelare in carcere.

Stamani, alle ore 04.00, la cattura dei componenti della banda con l’impiego di 40 uomini della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile di Ragusa ed al Commissariato di Vittoria con l’ausilio del Reparto Volo, della Squadra Volanti e delle Unità Cinofile. Durante l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, uno dei componenti ha provato a sottrarsi alla cattura ma è stato immediatamente circondato e si è arreso. Le perquisizioni domiciliari effettuate nel corso della cattura hanno permesso di trovare ulteriori elementi di prova a carico degli odierni arrestati. Rinvenuta una pistola a salve identica a quelle utilizzate dalle Forze di Polizia, binocoli (che dalle indagini era emerso che venivano utilizzati per monitorare i proprietari di casa), cesoie, piedi di porco, passamontagna, tute e felpe nere con cappuccio, torce, accette, coltelli di ogni dimensione e documenti rubati.

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