LA TURCHIA PAESE STRATEGICO PER NUOVE OPPORTUNITA’ DI BUSINESS PER LE IMPRESE SICILIANE

Si è svolto  a Siracusa su  invito dello studio Petrasso  ed in collaborazione del Consolato Generale Onorario di Turchia in Sicilia un interessante seminario  sulle opportunità di business che oggi la Turchia offre  alle imprese estere.   Sono intervenuti,  su  specifica richiesta avanzata da  parte del Console   Romeo   a S.E.  l’Ambasciatore di Turchia a  Roma   HAKKI AKIL   i due consiglieri  in servizio presso l’Ambasciata ,  Mustafa  Cesar,  per quanto riguarda il Commercio e gli Investimenti ed  Emin Gurè, per quanto riguarda gli incentivi

I lavori, alla presenza di un folto gruppo di partecipanti,  sono stati aperti  dai responsabili  dello Studio Petrasso  addetti per l’internazionalizzazione  delle imprese   dott. Daniele Defranchis e dott Simone Palmintieri, che hanno evidenziato le loro strategie in atto gia in diversi Paesi dell’area del Nord Africa, quali Marocco e Tunisia e che  hanno voluto estendere anche alla Turchia in considerazione  dello sviluppo  di crescita  e delle opportunità che  il Paese della  Mezza Luna, offre oggi alle imprese  estere. Sarà loro intendimento adoperarsi per essere di supporto alle imprese siciliani che intendano avere scambi commerciali ed investire in questo Paese.  A questo scopo, cosi come già avvenuto per il Marocco e la Tunisia,  saranno organizzate delle delegazioni imprenditoriali per  far conoscere le potenziali e le aziende locali.  A seguire ha preso la parola il Console Domenico Romeo, che ha confermato la sua disponibilità e quella dell’Ambasciata  , in base anche alle sue esperienze in questo Paese e dal ruolo che ricopre da oltre 25 anni e delle reali opportunità che oggi si aprono alle  imprese  siciliane, essendo proprio la Sicilia una regione molto apprezzata dai Turchi e che per la sua posizione strategica è molto più vicina alla Turchia. Ovviamente ed in particolare per facilitare gli scambi e  le visite d’affari   si rendono necessari dei collegamenti  diretti sia aerei che navali.  Riguardo il primo la Turkish airline, gia presente in Italia da diversi aeroporti del centro e Nord Italia, sarebbe propensa ad instaurare una linea diretta da Catania per Istanbul, con un viaggio di solo 2 ore. Questo è quanto anche l’Ambasciatore  di Turchia  ha assicurato al Console Romeo.  Per quanto riguarda il collegamento  navale, questo sarebbe allo stesso modo possibile da Augusta per un porto della regione dell’Egeo, Izmir o Aliaga, visto che  anche questo tragitto potrebbe essere coperto in solo 60 ore di navigazione.    Per dare un idea dello sviluppo che si è avuto in Turchia  nell’ultimo quinquennio si deve considerare che nel 2005 erano presenti in Turchia solo un centinaio di imprese italiane, mentre oggi  ne risultano presenti  913. Dopo una chiusura del 2008 con una crescita pari all’1,1%, nel 2009 il PIL ha risentito pesantemente della crisi finanziaria internazionale (-4,8%), registrando tuttavia una netta inversione di tendenza nell’ultimo trimestre, segnale che la ripresa economica era cominciata. Questa tendenza si è poi confermata fin dai primi mesi del 2010 con un +9,2%, cui ha fatto seguito una crescita del PIL nel 2011 pari all’8,5% (12% nel primo trimestre, 8,8% nel secondo, 8,2% nel terzo, 5,2% nel quarto).  Ha infine introdotto i due relatori venuti  appositamente da  Roma  e che hanno impegnato la platea per oltre due ore con le loro esaurienti e professionali disamine, supportate da  slides e statistiche  predisposte  appositamente in italiano per una migliore comprensione da parte dei partecipanti. A fine seminario e dopo un breve dibattito,  gli organizzatori hanno ringraziato i partecipanti e gli ospiti, donando a questi  delle pergamene in papiro riproducenti il territorio siracusano. Siamo sicuri che lo studio Perasso, per il ruolo che ricopre nel territorio siciliano, sarà in condizione di portare avanti  molti dei progetti  ai quali la  propria clientela ed altre aziende saranno interessati, cosi come già avvenuto per diversi Paesi Africani ed Europei

 

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