ASSEMBLEA DEI PARLAMENTARI DEL MEDITERRANEO A PALERMO 27- 29 OTTOBRE – INTERVISTA ALLA DELEGAZIONE TURCA

Si è tenuta nella splendida cornice della sala consiliare del Palazzo dei Normanni a Palermo la 6^ assemblea delle commissioni permanenti  e la 6^ sessione plenaria dei Parlamentari del Mediterraneo  provenienti  da  20 nazioni e composta da  oltre 100 parlamentari ed un folto gruppo di osservatori e di invitati italiani e stranieri.

Presenti anche alcune missioni diplomatiche , residenti in Italia e nell’isola : Malta, Marocco, Palestina, Federazione Russa, Tunisia e Turchia. Ancora una volta la Sicilia, centro del Mediterraneo, ha avuto il privilegio di ospitare  le numerose delegazioni, facendo gradire  nei momenti di relax  anche le bellezze di Palermo e di Agrigento.

Padroni di casa  il Senatore Benedetto Adragna, la Regione Sicilia e il Comune di Palermo hanno dato il benvenuto ai partecipanti .  I lavori che  hanno avuto inizio il 27 mattina simsono conclusi  il 29 alle ore 1300.  Su invito del Console di Turchia in Sicilia, un  inviato  del nostro giornale è stato presente  alla conclusione dei lavori per intervistare  il  Capo della delegazione turca  Hon. T. Ziyaeddin  AKBULUT deputato del Parlamento Turco , che  ha guidato la delegazione composta  da altri 5 parlamentari  Hon. Menderez M. TEVFIK TUREL,  Hon . Vural KAVUNCU,  Hon. Arif BULUT,   Hon Mehmet GUNAL; Hon Erdogan SAKAL  e dalla Sig.ra   Yasmine Elibol, segretaria della delegazione.  L’Hon   AKBULUT  ha dichiarato  che questa sua visita a Palermo  è la seconda in Sicilia, terra che apprezza per la sua storia  e per la  comunanza   alla sua .  E’ rimasto particolarmente  impressionato del consistente  patrimonio storico culturale e dell’accoglienza che  i siciliani hanno riservato  alla sua delegazione . I lavori dell’assemblea  hanno avuto un buon esito  anche se inizialmente  si è registrata  una piccola tensione tra i membri della Palestina  ed i membri  dello Stato d’Israele.  Tutto comunque con il dialogo,  è stato risolto  senza alcuna conseguenza per il prosieguo dei lavori.  Ha voluto sottolineare  comunque il suo punto di vista circa questa annosa  questione ritenendo che ormai  i tempi sono ormai maturi per poter  garantire quanto in precedenza è stato deliberato circa  la  costituzione di uno Stato della Palestina.  L’anno scorso, ha detto, “ la Turchia  ha avuto l’onore di avere la presidenza del PAM con la Sig.ra  Hon.   ASKIN ASAN, la quale durante il suo mandato  aveva presentato un rapporto  sulla prevenzione del  terrorismo, atto che poi era stato accettato e condiviso da tutta la commissione.  Nel mio ruolo in questa  occasione  in Sicilia, sono stato molto felice di avere conosciuto il nostro Console Generale Onorario in Sicilia Domenico Romeo, accompagnato per l’occasione dai suoi collaboratori  dott. Domenico COCO e dal Sig. Cagatac Cakar, che è stato un interprete eccellente.  La loro opera è stata di notevole supporto alla nostra delegazione perché  ci ha fatto sentire a casa nostra.  Ho appreso con piacere  –  ha continuato il parlamentare turco  –  dei  progetti di collaborazione e di sviluppo  che il Console Romeo sta portando avanti nell’interesse della Turchia e dell’Italia , in particolar modo nella suo nuovo incarico presso l’associazione di amicizia  Italia-Turchia  recentemente costituita a Roma, sotto il patrocinio del nostro Ambasciatore  S.E. Hakki ellAkil e dell’ ambasciatore d’Italia ad Ankara  S.E. Carlo Marsili. Aver appreso che una speciale  missione  di parlamentari italiani  ed imprenditori  si recherà  ad Ankara ed ad Istanbul  dal  27 Novembre al  1 Dicembre, mi rende  molto disponibile a poter collaborare per il mio ruolo qualora questo mi  verrà richiesto”  Ritornando ai lavori dell’Assemblea   ha infine concluso  confermando   che quanto discusso ed approvato  sarà di molto ausilio per tutti i Paesi rappresentati perché con il dialogo e la pace  si contribuirà sempre  ad un maggiore  sviluppo  delle rispettive economie, ed al rispetto della integrità delle singole nazioni, ritornando il Mediterraneo ad essere un mare di comunione  e di pace.

 

 

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